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Oggi ho ricevuto una mail che voglio condividere con più gente possibile.

E' una iniziativa che continua da un po' di tempo, spero possa sfociare finalmente in qualcosa di concreto visto anche ultimamente il tema viene preso in considerazione dalle istituzioni visto l'accrescersi del giro di affari che vi ruota intorno.
 
Cari Amici vi scrivo con grande fiducia per chiedervi una collaborazione di intenti!
Saremmo molto lieti di poter contare sul vostro appoggio ed unire le nostre forze per il riconoscimento delle Medicine Non Convenzionali in Italia.
Il progetto una Legge Popolare per le Medicine Non Convenzionali è pubblicato a questa pagina web : http://www.unaleggeperlemedicinenonconvenzionali.it/
Dal 2006 ad oggi sono arrivate in parlamento 19 Proposte senza giungere ancora ad un quadro Normativo Nazionale!
Questa Progetto desidera essere una soluzione nuova e totalmente diversa rispetto a quanto già fatto in passato:
1) E' di tutti, poiché il testo è il frutto di coloro che desiderano partecipare ! Inoltre non appartiene a nessun schieramento politico. Non vi sono interessi personali.
2) Non esclude a priori una disciplina rispetto ad un altra, ma desidera definire le discipline bio-naturali da riconoscere attraverso un lavoro fondamentale, da assegnare ad una Commissione Pilota (puntualizzo che nessuna proposta di legge lo propone), a cui parteciperanno coloro che promuovono la conoscenza e l'apprendimento delle medicine non convenzionali in Italia ogni giorno. Saremo tutti insieme a decidere!
3) Vota una rappresentanza equilibrata tra i membri che dovranno costituire la Commissione Permanente e ne definisce in modo trasparente le loro origini. Troppe Proposte che sono già giunte in parlamento non definiscono come e da chi verranno eletti i rappresentanti di questa Commissione!
4) Si parla sia di Naturopata che di Operatore delle Discipline Bio-Naturali cercando di individuare i rispettivi percorsi formativi nell'intento di valorizzare entrambi. Sono indicate le modalità di accreditamento delle figure professionali formatesi prima della presente proposta di legge. Si istituiscono i registri nazionali dei Naturopati, degli Operatori delle Discipline bio-naturali e delle associazioni di categoria per dare finalmente serietà alle MNC!
Con umiltà siamo consapevoli che la strada da fare è ancora tanta... siamo ancora agli inizi e desideriamo veramente la collaborazione di tutti anche se alle critiche distruttive preferiamo quelle costruttive!
Non troviamo corretto appoggiare i testi che sono già giunti in Parlamento come ci hanno chiesto diversi Parlamentari. Desideriamo la legge migliore e non quella più rapida! La consapevolezza prima di tutto!
 
Un abbraccio di luce ed un sentiero di pace,
Emanuel Celano
una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali
Il percorso per il riconoscimento delle medicine non convenzionali ha seguito sino ad oggi un lungo iter parlamentare, senza giungere ancora alla creazione di un quadro normativo nazionale.
Attualmente in Italia non è ancora giuridicamente riconosciuta la figura professionale del Naturopatae dell'operatore delle Discipline Bio-Naturali.Esistono solo delle leggi regionali.
Per questo motivo è nato un Progetto Popolare :
Una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali
Vuoi aiutarci ? Firma subito ! Hanno già firmato 13.500 persone.
http://www.UnaLeggePerLeMedicineNonConvenzionali.it
L'idea di una legge popolare per le medicine non convenzionali è nata solo ed unicamente per dare libertà di scelta terapeutica e legittimità alle Medicine Non Convenzionali in Italia, ricordando a tutti chela proposta di legge popolare presentata non è contro la medicina ufficiale, non quindi uno spirito di offesa bensì di valorizzazione di tutti i percorsi, dove le conoscenze di cura coesistono, non limitandosi alla mera tolleranza ma integrandosi con amore per il bene dell'uomo. Uomo inteso nella sua completa espressione : fisica, mentale e spirituale. L'intento è il riconoscimento istituzionale delle Medicine non Convenzionali praticabili da operatori opportunamente preparati, a prescindere dalla loro appartenenza alla categoria medica, in ambiti di competenza chiari e ben definiti (in linea con le direttive comunitarie). L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a tal propostito scrive : "Gli operatori della salute non medici devono essere considerati una risorsa sostenibile e di valore per tutti i paesi del mondo e l’utilizzo di questi operatori nel sistema primario della cura, in stretta collaborazione con gli operatori della medicina convenzionale, contribuisce ad ottenere sistemi di salute più pratici, efficaci, e culturalmente accettabili. Beneficiare del meglio della medicina non convenzionale e di quella convenzionale e di una collaborazione efficiente e fattiva tra i due campi, è un diritto irrinunciabile del cittadino e della comunità”.